Lettera aperta
Illustrissimo Presidente e Comitato Direttivo WWf Italia, Illustrissima Lega Ambiente, Illustrissima Italia Nostra
La notizia clamorosa delle “perizie” degli “ambientalisti” alla riserva magnacciona a Roseto degli Abruzzi
A Roseto è emerso da documenti pubblici che un componente del direttivo Wwf Teramo fa per il Sindaco (che è supportato da Azione) le “perizie” che dicono che i grandi imprenditori locali possono riempire di ombrelloni e sdraie la spiaggia della riserva e addirittura costruire palazzi ed alberghi sugli ultimi prati e dune sul mare, con un guadagno di orientativi 5 milioni, proprio dove era riserva naturale. Perchè li’ secondo l’ “ambientalista” del Wwf non ci stanno e mai ci staranno la tartarughina e l’uccelletto fratino. Però a 100 metri da dove gli “ambientalisti” fanno le perizie per arricchire gli imprenditori, che poi ”ringraziano” Azione, un contadino rischia 18 mesi di carcere per devastazione di habitat di parco naturale ripulendo dalle canne il fosso che esondava.
Lo stesso “ambientalista”, con il sostegno di Wwf e Lega ambiente, sta facendo una campagna perché sia riserva naturale la strada statale adriatica, perché c’e’ da tutelare la “naturalità” di benzinai, capannoni e case. E poi il Wwf vuole che siano riserva le normali colline teramane addirittura per 1.100 ettari, a prescindere dal fatto che la quinta scenica sul mare e’ già tutelata dal piano paesistico. A Roseto secondo l’ “ambientalista” del Wwf sul mare dove fa comodo agli imprenditori non ci sono il fratino e nemmeno la tartarughina, pero’ si deve allargare la riserva alla strada statale e alle colline sui terreni privati perché gli “ambientalisti” devono avere gli stipendi pubblici e il totale potere sulla popolazione vittima. E il Sindaco e’ schierato in prima linea contro gli agricoltori e la popolazione rurale per accontentare il grande “ambientalista” con il feudo riserva per 1.100 ettari. In cambio magari arriveranno tante “perizie” da questo “ambientalista” del WWF che nella realtà vende polizze auto ma che il Sindaco ha legittimato in tutti i modi possibili come “oracolo” del fratino, per avere poi a disposizione le “perizie” su misura.
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