La ricchissima capa del Pd Schlein si mobilita contro gli agricoltori abruzzesi e chi abita in campagna
L’ambientalismo intermittente e furbacchione del Pd in Abruzzo. Il Pd e il candidato delle sinistre a Governatore D’Amico vogliono mettere a Roseto la riserva naturale sulla strada statale, per tutelare la “naturalità” dei benzinai, capannoni e case. E poi la riserva sulle colline per km e km, nonostante ci sia già la tutela del piano paesaggistico. Però così, con una riserva ingiustificata ma molto estesa, si crea uno stipendificio e un feudo per i verdi locali, un totale assoluto potere sulla popolazione vittima.
Al Pd non importa che con i vincoli e le sanzioni di una riserva naturale immotivata, in aree fortemente abitate e lavorate, si massacrino gli agricoltori e la popolazione rurale.
Il Pd però non batte ciglio quando sempre a Roseto, sugli ultimi prati e dune sul mare, verranno palazzi e alberghi, un’immensa colata di cemento, annientato l’habitat dell’uccelletto fratino e della tartarughina. L’imprenditore locale proprietario dei terreni guadagnerà orientativi 5 milioni di euro e ha ringraziato sui giornali i compagni di Azione per aver tolto i terreni dalla riserva e averli resi fabbricabili. Al Pd tutto questo sta bene, benissimo.
Poi a Roccamorice il Sindaco Pd ha chiesto di farsi dare tanti milioni di euro di soldi pubblici (i nostri soldi) per devastare il Parco nazionale della Maiella con nuove piste da sci e impianti, strade. Una cementificazione di un parco nazionale, scavi, scempi. Alla faccia del grande ambientalismo il Sindaco Pd ha chiesto 22 milioni di euro, oltre un milione e mezzo di euro per un programmino informatico. Un immenso magna magna. Che vuoi che importi di fronte ad una valanga di euro la devastazione dei territori integri, preziosi del Parco Nazionale?
Ad OPI nel Parco nazionale d’Abruzzo il Sindaco Pd ha fatto ristrutturare con soldi pubblici vecchi stazzi ormai in rovina, nelle zone più selvagge d’Europa, tra remote foreste e silenti montagne. Li’ dove era il regno degli orsi, adesso c’è un albergo diffuso, suoni, voci, fuochi, odori. Si è invaso l’ultimo ed ormai unico e disperato rifugio degli animali selvatici e in particolare degli orsi: il buio e la notte. Ma che gliene frega al Pd degli orsi quando c’è l’euro di mezzo.
Il Pd è super ambientalista a Roseto quando c’è da creare lo stipendificio e il feudo, al punto da voler far diventare riserva naturale la strada statale adriatica, massacrando la popolazione rurale.
Però poi il Pd è in prima linea nella devastazione delle ultime aree integre e preziose dell’Abruzzo.
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