- Si rifà il porto privato, con soldi pubblici, si arricchiscono i privati proprietari dei posti barca, il Vicepresidente del porticciolo e proprietario dei posti barca è il suocero del Signor Sindaco. Non importa se il nuovo molo va a devastare e cementificare la foce del fiume Vomano, una delle pochissime aree integre rimaste nella provincia. E non importa ad Azione se il nuovo molo impedendo il deflusso delle acque del fiume in caso di grandi piene e bombe d’acqua può far allagare Roseto sud e fare un disastro anche con vittime. C’è da arricchire il suocero del Signor Sindaco. Cosa importa della popolazione? Noi purtroppo viviamo nell’Azionismo reale.
- Si fa arricchire un imprenditore con orientativi 5 milioni di euro facendo uscire dalla riserva naturale i suoi terreni sul mare, e la riserva era nata proprio per tutelare quei terreni, dove c’è l’uccelletto fratino e la tartarughina, gli ultimi prati integri e dune sul mare. Ci verrà un’immensa colata di cemento, palazzi, alberghi. L’imprenditore ha ringraziato sui giornali il candidato Consigliere regionale di Azione Enio Pavone per averlo fatto arricchire con 5 milioni di euro.
- Da una parte Azione fa arricchire i palazzinari del mare (che poi “ringraziano”) e dall’altra si tiene buoni i verdi e sedicenti ambientalisti locali facendo riserva naturale la strada statale, i benzinai e capannoni e case. Così per i verdi ci sarebbe uno stipendificio e un feudo, e in cambio non si mobilitano contro lo scempio dei palazzinari del mare. Peccato che gli agricoltori e la popolazione che abita in campagna vengono massacrati da una riserva ingiustificata, assurda, sulla strada statale, sulle colline che sono già tutelate dal piano paesaggistico. Ma ad Azione della popolazione a quanto pare non gliene frega niente. Questo è l’Azionismo reale.
- Il Comune di Roseto, Azione, sta bloccando il completamento della superstrada Teramo Mare. In provincia di Ascoli c’è da 50 anni. Da noi è bloccata perché la politica iperclientelare di Azione per evitare che la superstrada tagli i terreni di alcuni proprietari amici blocca l’ultimo tratto, rendendo la vita un incubo di traffico a migliaia di pendolari e pregiudicando lo sviluppo turistico della costa di Cologna e Giulianova, dove sarebbe lo sbocco della superstrada, che collegherebbe al mare l’autostrada da Roma e da Milano.
Vivere sotto la mafia
Vivere sotto la mafia Noi in Centro e Nord Italia siamo abituati a guardare con supponenza a quello che succede al Sud dove la popolazione è impaurita dalle mafie e sopporta, e c'è omertà. Molti al Nord pensano: ma che uomini sono i meridionali che si fanno mettere...
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