Il Borsacchio e la Teramo Mare: la grande opera incompiuta
Teramo Mare? PENDOLARE tra la costa e Teramo e L’Aquila, ogni volta che sarai bloccato nel traffico pensa ad Azione, ma non arrabbiarti troppo
La superstrada Teramo Mare e’ bloccata dal Comune di Roseto degli Abruzzi. L’ultimo tratto andrebbe a tagliare i terreni di alcuni intoccabili. Il Comune di Roseto per aiutare alcuni amici blocca la realizzazione della superstrada Teramo Mare, 180 milioni stanziati dall’Anas.
Ad Ascoli la superstrada per il mare c’è da 50 anni. Da noi non si riesce a concludere per la politica iperclientelare del Comune di Roseto, supportato da Azione di Carlo Calenda. Il deputato Sottanelli, Coordinatore di Azione in Abruzzo, e’ stato il GRANDISSIMO sostenitore della campagna elettorale del Sindaco attuale, al comizio finale venne pure Carlo Calenda a dare il suo forte appoggio. Roseto e’ probabilmente l’unico Comune italiano importante dove comanda Azione. E’ l’esempio di quello che farebbe Azione se governasse la Regione o l’Italia. Ed a Roseto vediamo messo in pratica l’Azionismo reale, cioè Azione alla prova dei fatti, non i discorsi di Calenda. Ed i fatti dicono che Sottanelli in una riunione pubblica ha detto di usare i 180 milioni per la superstrada dell’Anas non per fare la superstrada, ma per rifare i marciapiedi del paese. Costo 100.000 euro, e gli altri 179 milioni in che tasche vanno?
Questo è l’Azionismo reale. La gestione iperclientelare della cosa pubblica, per aiutare qualche amico si condannano migliaia di pendolari all’incubo del traffico, e si pregiudica lo sviluppo turistico di Cologna e Roseto che avrebbero con la superstrada lo sbocco delle autostrade da Roma e da Milano.
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