Abruzzesi diffidate della RAI regionale e dei grandi giornali locali, schierati con le sinistre (Azione, Pd, grillini) alle elezioni regionali.
La notizia clamorosa delle “perizie” dei verdi alla riserva magnacciona a Roseto
Comunicato stampa e lettera a Marsilio, D’Amico, Meloni, Schlein
A Roseto è emerso da documenti pubblici che il capo verde locale, che per mestiere vende polizze auto, faceva per il Sindaco (supportato da Azione) le “perizie” che dicono che i grandi imprenditori possono riempire di ombrelloni e sdraie la spiaggia della riserva oppure addirittura costruire palazzi ed alberghi sugli ultimi prati e dune sul mare, con un guadagno di orientativi 5 milioni. Perchè li’ secondo il capo verde non ci stanno e staranno la tartarughina e l’uccelletto fratino. Però secondo gli stessi verdi a 100 metri da dove fanno le perizie “abusive” per arricchire gli imprenditori, che “ringraziano” Azione, va denunciato un contadino che rischia 18 mesi di carcere per devastazione di habitat di parco naturale, perché avrebbe ripulito dalle canne il fosso che esondava.
Un episodio così clamoroso, il documento delle perizie abusive e la contraddizione con il contadino denunciato, in una regione normale avrebbe immediatamente suscitato lo scandalo, con rai e giornali scatenate e l’intervento di Prefettura e Procura.
Invece in Abruzzo la grande stampa e la rai regionale, totalmente schierate con le sinistre, mettono la cortina del silenzio. Se non se ne parla in TV e sui grandi giornali allora è come se non esistesse.
A Roseto a volte capita che la popolazione esasperata dalle immense ingiustizie della politica verde e di Azione, butti giù qualche cartello che mettono i verdi dove si dice che c’è riserva sui terreni privati ed è vietato andare. E quando viene buttato giù un cartello che mettono i verdi dalla popolazione esasperata arrivano le mezze pagine indignate con foto sul giornale regionale e arriva una troupe della RAI da Pescara e dedicano un servizio speciale di diversi minuti a ora di pranzo ai “criminali” che hanno buttato a terra un cartello dei verdi.
E poi davanti a notizie così clamorose come lo scandalo delle “perizie” abusive e’ totale silenzio.
È proprio uno schifo. Come vivere in una dittatura del verdariato e di Azione che si prendono i “ringraziamenti” dei palazzinari del mare nella riserva naturale e i contadini in carcere perché hanno potato i loro ulivi o tagliato le canne dal fosso a 100 metri da dove verranno palazzi ed alberghi.
Per noi vivere così sotto i verdi ed Azione è MOLTO peggio che vivere sotto la mafia.
Perché non interviene nemmeno lo Stato a difenderci e i giornali e la TV regionale sono schierati a sinistra e gestiscono le informazioni a loro comodo.
D’Amico, il candidato Governatore delle sinistre, e Schlein hanno promesso che se vinceranno le elezioni riempiranno tutto l’Abruzzo di riserve magnaccione come a Roseto, e sarà il massacro del mondo agricolo e della popolazione rurale abruzzese.
L’unico ambito di democrazia e libertà di espressione popolare sono rimasti i social. Per questo facciamo qui le nostre campagne per la libertà dalla dittatura del verdariato e delle sinistre.
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