Ai vertici nazionali di Wwf, Lega Ambiente, Italia nostra,
Al Governatore del Regione Abruzzo, alla Giunta e Consiglieri regionali
Al Ministro dell’ambiente
Al Prefetto di Teramo
Al Procuratore Capo di Teramo, Procura della Repubblica
Al Presidente TAR Abruzzo
L’incredibile ipocrisia dei sedicenti “ambientalisti” abruzzesi, pappa e ciccia
Il WWF parla del progetto Salvafratino. Nel direttivo Wwf di Teramo, Marco Borgatti ha fatto una specie di “perizie” per il Sindaco di Roseto in base alle quali sulla spiaggia della riserva, che è stata fatta apposta come riserva per l’uccelletto fratino, NON ci sarebbe, e NON ci sarà mai, il fratino e nemmeno la tartarughina. E così il Sindaco si è sentito in diritto di autorizzare l’amico proprietario del villaggio Lido d’Abruzzo (dove fa i comizi elettorali Azione, che di fatto controlla il Comune) a mettere nella riserva, sulle dune e prati, centinaia di ombrelloni e sdraie. E il Comune autorizza anche la immensa colata di cemento di palazzi ed alberghi proprio sul mare. Il palazzinaro ha ringraziato pubblicamente Enio Pavone, il Consigliere regionale di Azione, che lo ha fatto immensamente arricchire con orientativi 5 milioni di euro, rendendo edificabili terreni che in riserva valevano zero. E questo anche grazie alle “perizie” di Borgatti che vende polizze auto ma il Sindaco lo ha legittimato in ogni modo come grande “ambientalista” facendolo diventare l’oracolo del fratino, così poi da avere le giustificazioni, con le “perizie” fasulle, per devastare l’ultimo territorio integro rosetano.
E’ incredibile l’IPOCRISIA del WWF, predicano l’ambientalismo e poi sono pappa e ciccia con i devastatori dell’ambiente, che “ringraziano” i politici di Azione i quali poi si battono strenuamente per far avere agli stessi “ambientalisti” fasulli il feudo riserva sulla strada statale e le colline.
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