Cosa significano le riserve ingiustificate in Abruzzo? Quelle che D’Amico vuole mettere ovunque in Abruzzo
Articolo 733 bis codice penale: detererioramento e distruzione di habitat di parco o riserva.
È stato applicato per:
– contadino che ha potato i suoi ulivi
– contadino che ha pulito dalle canne il fosso che esondava
– contadino che ha brecciato un piazzaletto per il trattore
– proprietario di casa rurale che ha riverniciato le persiane
– paesano che ha raccolto i tartufi
Minimo 3000 euro di sanzione. Massimo 18 mesi di carcere.
Intanto i verdi e i loro amici possono
– aprire alberghetti e ristoranti nelle zone più selvagge d’Italia, tra foreste e montagne
– a Roseto far costruire palazzi e alberghi sul mare dove era riserva
– far invadere con centinaia di sdraie e ombrelloni le dune sul mare a Roseto
– il capo dei verdi locali, e nel direttivo wwf, che vende polizze auto, rilascia le “perizie” al Sindaco che dicono che dove vuol fare la speculazione edilizia (5 milioni di guadagni) non c’è e non ci sarà mai l’uccelletto fratino e la tartarughina mentre a 100 metri da lì denunciano un contadino per devatazione di habitat perché ha pulito il fosso dalle canne perché esondava.
– le squadre della milizia verde perlustrano il territorio a caccia di contadini da denunciare per piccolissime cose
– la Prefettura e le Procure ignorano tutto questo e intanto mandano a processo penale i contadini per sciocchezzuole
– se la popolazione rurale e gli agricoltori osano protestare hanno contro TUTTA la stampa cartacea e online e soprattutto la Rai regionale, schierate con le sinistre e la mafia verde.
Queste sono le riserve di D’Amico, il candidato Governatore delle sinistre, Pd, Grillini, Azione, Verdi.
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